Il baccalà alla vicentina facile è un piatto molto antico di origine veneta che però ha poi conquistato tutta lItalia. Il baccalà infatti nasce come prodotto del mare povero, poiché serviva a sfamare chi non poteva avere un approvvigionamento continuo di pesce, ma oggi invece viene rivalutato alla stregua di un pesce mobile anche da grandi occasioni. La ricetta originale viene spesso contesa ma quella che ci hanno lasciato sul forum di cookaround non è per niente da meno a quella originale. L'unione del baccalà e delle cipolle fa nascere un piatto saporito e gustoso che di certo non passa inosservato. Provate la ricetta e qualora aveste perplessità potete lasciarci un commento e vi risponderemo. Per completare il pranzo o la cena, potreste abbinare un'ottima impepata di cozze!

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Dosi & Ingredienti
- Dosi per 4 persone
- Difficoltà media
- Costo basso
- Reperibilità Alimenti facile
- Baccalà ammollato da almeno 2 gg - 1 kg
- Prezzemolo 1 ciuffo
- Acciughe sotto sale 5
- Latte intero 50 cl
- Cipolle bianche 3
- Capperi sotto sale 1 cucchiaio da tavola
- Olio extravergine d'oliva (EVO) q.b.
- Farina q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Frullatore ad immersione / Mandolina
Attrezzature
Preparazione
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1
Quando volete realizzare la ricetta del baccalà alla vicentina facile Pulire con cura dalle lische il baccalà.
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4
Tagliarle a fette sottili e metterle a soffriggere in olio, farle appassire delicatamente, senza imbiondirle, in caso aggiungere un goccio d'acqua.
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11
Mettere nel fondo di una pentola un paio di mestoli di cipolla, poi aggiungere il baccalà infarinato in un solo strato.
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13
Coprire e infornare a 150°, lasciar cuocere a lungo per circa tre ore, a metà cottura controllare e se occorresse aggiustare di sale e aggiungere un bicchiere di latte caldo.
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14
Rimettere in forno, ultimare la cottura controllando la consistenza che deve risultare molto morbida. Il piatto risulterà migliore se preparato il giorno avanti. Di solito si accompagna con la polenta.
Consiglio
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Potrei prepararequesto piatto con altri tipi di pesce?
Ma in realtà ti consiglio di usare esclusivamente solo stoccafisso o baccalà che sono perfetti per questa ricetta.
Posso surgelare questa preparazione?
Io te lo sconsiglio.
Posso utilizzare qualunque tipo di polenta?
Sì va benissimo qualunque tipo.
Ricette su Baccalà alla vicentina facile
Baccalà alla vicentina di casa Andrich

Il baccalà alla vicentina di casa Andrich è una ricetta molto gustosa e particolare. Questo è un secondo piatto a base di pesce molto saporitoe particolare. Come si intende già da una prima lettura del titolo della ricetta esso ha le sue radici a Vicenza, città meravigliosa e in questo caso ingegnosa, poiché da un pesce povero, tra l'altro duro e stopposo la città ha saputo trarne un piatto sublime. La sua preparazione non richiede mani esperte in cucina e il successo è assicurato. Soprattutto se il baccalà lo acquistiamo già trattato. La ricetta inoltre richiede ingredienti semplici e di uso comune ed è per questo che può definirsi anche piatto povero della tradizione. Provate questa ricetta e scoprite quant'e buona!! Volete stupire i vostri ospiti? Servite dopo il baccalà un gustoso sorbetto di limone che aiuterà smorzare il sapore forte.
- Dosi per 4 persone
- Difficoltà bassa
- Preparazione 20 min
- Cottura 240 min
- Costo medio
- Reperibilità Alimenti facile
- Stoccafisso 300 gr
- Sarde sotto sale - 5
- Olio extravergine d'oliva (EVO) 1 bicchiere
- Cipolle bianche 3
- Prezzemolo 1 ciuffo
- Latte intero ½ l
- Farina q.b.
- Sale q.b.
- Pepe nero q.b. Attrezzature
- Pirofila
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1
Quando volete preparare il baccalà alla vicentina di casa Andrich, dovete per prima cosa ammollare in acqua corrente il baccalà, ci possono volere dalle 12 ore minimo, a tre giorni, a seconda della qualità e durezza dello stoccafisso (chiedere al negoziante). Pulirlo da tutte le lische e dalla pelle che volendo si può usare, più pulita e integra possibile, per adagiarla sul fondo della pirofila in modo da fare da cuscinetto tra il fondo della pentola e i pezzi di pesce che così rischiano meno di attaccarsi. Dissalare le sardine sotto l'acqua, diliscarle e tagliarle a pezzetti.
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2
Tritare finemente le cipolle e metterle in pentola con l'olio e le sardine a pezzetti in modo da rosolarle, senza farle colorire, a fuoco basso.
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3
Mescolare in un piatto il parmigiano grattugiato e uguale quantità (o anche un po' meno) di farina bianca.
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5
Tagliare il baccalà in pezzi il più possibile uguali e regolari e passarli nel miscuglio di farina e parmigiano (alcuni aggiungono anche pochissima cannella in polvere ma io non l'ho mai provata) in modo che ne risultino ben coperti.
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6
Nel soffritto, a piacere, aggiungere anche uno spicchietto di aglio che poi va tolto a fine cottura.
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7
Adagiare la pelle del baccalà, se si usa, sul fondo della pirofila, altrimenti mettere direttamente sul fondo qualche cucchiaio di soffritto.
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8
Mettere, alternandoli, strati di soffritto e strati di pezzi di baccalà ben infarinati, sale e pepe, con parsimonia (le sardine sono molto saporite), fino ad esaurimento degli ingredienti.
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10
Far cuocere in forno per 3-4 ore avendo cura di muovere delicatamente i pezzi di baccalà per evitare che si attacchino al fondo, finché il pesce è tenerissimo e ben colorito. In alternativa si può cuocere quasi del tutto su fuoco bassissimo e mettere a gratinare in forno alla fine.
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Quanto tempo posso consevare questa pietanza dopo averla cotta?
Puoi conservarla per un giorno in frigorifero.
Posso servirla solo con la polenta?
La polenta è un ottimo abbianamento ma va bene anche con delle patate semplicemente bollite.
Che vino potrei abbinarci?
Ci sta bene un bianco frizzantino, che sgrassi il sapore del baccalà.